DigiCraft5.0: Bridging Artisanship and Industry 5.0
Un nuovo progetto Erasmus+ per connettere artigianato, digitale e sostenibilità
La trasformazione digitale e la transizione verde stanno ridisegnando profondamente i settori produttivi e creativi. In questo scenario, il sapere artigiano incontra una nuova sfida: integrare tecnologie digitali e principi di sostenibilità per continuare a generare valore, innovazione e identità culturale.
Da questa visione nasce DigiCraft5.0 – Bridging Artisanship and Industry 5.0, il nuovo progetto europeo Erasmus+ KA210-VET, approvato e finanziato con 60.000 € dall’Agenzia Nazionale INAPP (Italia). Coordinato da Medaarch, il progetto è stato selezionato tra le migliori proposte europee per qualità progettuale, innovazione e coerenza con gli obiettivi del programma Erasmus+.
Per noi, questo risultato rappresenta non solo un riconoscimento a livello europeo, ma anche la conferma di un percorso che portiamo avanti da anni: formare nuove generazioni di artigiani digitali e connettere la creatività mediterranea con le tecnologie più avanzate.
Un ponte tra tradizione e Industria 5.0
DigiCraft5.0 mira a ridurre il divario di competenze tra artigianato e Industria 5.0, sviluppando un nuovo curriculum formativo europeo per artigiani, studenti e formatori.
L’obiettivo è formare figure capaci di unire creatività, competenze digitali e sostenibilità, con un approccio concreto che coniuga esperienza artigiana, fabbricazione digitale, design computazionale e intelligenza artificiale generativa, dando vita a nuovi modelli produttivi e a un artigianato capace di dialogare con la manifattura avanzata.
Il percorso formativo
Durante i 12 mesi di progetto (settembre 2025 – agosto 2026) sarà sviluppato e testato in Italia il corso “Expert Designer in Digital Fabrication” (livello EQF 5), articolato in 7 unità di competenza per un totale di 150 ore di formazione (febbraio – giugno 2026).
La formazione pilota si terrà presso il Centro per l’Artigianato Digitale di Cava de’ Tirreni, dove i partecipanti – artigiani, studenti e formatori – potranno realizzare prototipi di progetto all’interno dei laboratori di fabbricazione digitale del CAD, dotati di stampanti 3D professionali, laser cutter, macchine CNC e tecnologie avanzate per la manifattura digitale.
Il programma coprirà ambiti come:
- modellazione digitale e design di prodotto;
- fabbricazione digitale multimateriale (ceramica, legno, biopolimeri);
- tecniche di AI generativa per il design;
- sviluppo di progetti reali in team, con prototipi presentati in eventi di settore.
I partecipanti riceveranno certificati digitali e micro-credential (open badges) riconosciuti a livello europeo, a sostegno della mobilità e dell’occupabilità nel settore.
Impatto e risultati
DigiCraft5.0 realizzerà:
- una formazione pilota in Italia per 30 partecipanti, ospitata nei laboratori del CAD;
- un curriculum validato e replicabile per le istituzioni VET europee;
- un MOOC multilingue accessibile in tutta Europa;
- una rete di disseminazione attraverso EfVET – European Forum for Technical and Vocational Education and Training, che conta oltre 1.500 enti di formazione partner.
Il progetto contribuirà a rendere più competitivi gli artigiani e le PMI, potenziando le competenze legate alla Green & Digital Transition e favorendo l’inclusione di chi ha minori opportunità.
I partner
- Medaarch srl stp (Italia) – Coordinatore e responsabile dello sviluppo del curriculum e delle attività formative.
- EfVET (Belgio) – Partner per la disseminazione e la scalabilità del progetto nella rete europea VET.
Un modello europeo nato in Campania
Con DigiCraft5.0, Medaarch e il Centro per l’Artigianato Digitale portano a livello europeo un modello formativo nato in Campania, dove il dialogo tra artigianato, innovazione e tecnologie digitali è già una realtà concreta.
Il progetto rafforza il ruolo del CAD come laboratorio di sperimentazione per la nuova manifattura e come centro di riferimento per la formazione 5.0, confermando la leadership italiana nella formazione e nella ricerca applicata ai mestieri del futuro.
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