Tante le applicazioni della stampa 3D nel settore medico. Da gambe a mani stampate in 3d, da orecchie a cavità nasali, fino alla stampa di organi interni, il settore del bioprinting è orientato alla realizzazione di protesi efficienti. Ma l’innovazione, si sa, non ha mai fine e oggi vogliamo raccontarvi qualcosa di molto spinto: si tratta del progetto della MHOX la società che sta lavorando ad Eye (Enhance Your Eye), un progetto che ha come obiettivo quello di elevare il bioprinting ad uno stato futurista includendo bulbi oculari e integrandoli con la realtà aumentata.

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Al di là di qualsiasi argomento etico, il lavoro per la stampa di occhi sintetici svolto dalla MHOX negli ultimi due anni, è stato fatto pensando all’obiettivo primario: quello di migliorare l’esperienza umana. Prevedendo il lancio del prodotto nel 2027, l’azienda spera di aiutare non solo a prevenire la cecità, ma anche di affinare e filtrare la vista collegando l’occhio umano al WiFi per la registrazione e la condivisione di esperienze visive, aggiungendo un’opzione di realtà aumentata.

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Tutti i modelli di occhio progettati dalla MHOX saranno bio stampati, utilizzando una stampante dotata di un ago speciale per lasciare cadere i vari tipi di cellule necessarie e creare tessuti che compongono EYE. Le cellule saranno contenute in una sostanza speciale chiamata bio-ink e la stampante sarà in grado di scambiare diversi bio-inchiostri, simili ai filamenti che si usano oggi, al fine di stampare diversi strati all’interno di ciascuno dei modelli EYE. Una volta che le cellule saranno eliminate, verranno automaticamente fuse insieme per creare un modello EYE finito e pronto per essere installato.

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Tre modelli EYE concepiti da MHOX, ognuno destinato ad un tipo di utente:

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  • Il primo prodotto, EYE Heal, ha lo scopo di sostituire l’occhio naturale con un modello EYE bioprinted che è in grado di funzionare meglio dell’occhio del paziente. Un modello ideale per coloro che sono affetti da degenerazioni oculari, malattie o traumi esterni.
  • Il secondo prodotto, EYE Enhance, dovrebbe includere rispetto al primo modello, una “iper-retina” che consentirebbe all’uomo di vedere in modo più nitido rispetto allo standard attualmente considerato nella “vista normale” per gli esseri umani.
  • Il terzo prodotto, EYE Advance, sarebbe simile al secondo ma qui verrebbe inclusa la connessione Wi-Fi per permettere all’utente di catturare immagini o dirette streaming e registrare un evento, attraverso il solo uso della sua vista.

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credits: 3ders.org, dezeen.com

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By Categories: NotiziePublished On: 23 Marzo, 2015

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