Si chiama Winsun, ha sede in Cina e ad oggi è leader a livello mondiale nella stampa 3D di strutture di grandi dimensioni.
L’ultima idea realizzata dalla società cinese è stata la costruzione due edifici con una stampante 3D che ricicla rifiuti industriali per formare un nuovo materiale da costruzione. I due progetti – una villa di 1100 metri quadrati e un blocco residenziale di 6 piani – sono stati costruiti nella città cinese di Suzhou.
Winsun nasce nel 2002, specializzata in stampanti 3D progettati per la costruzione. Lo scorso marzo, annunciò di voler diventare una società di “stampa in 3D di case” e già un mese dopo ci sorprese realizzando 10 case stampate in 3D con materiale riciclato.
Oggi, i progressi della Winsun nel settore della stampa 3D di abitazioni, sono stati talmente notevoli da riuscire a stampare in 3D un intero condominio composto da 6 appartamenti, e una grande villa.
Utilizzando una macchina di 20x33x132 metri, il team di Winsun ha prima progettato un disegno CAD e poi, grazie alla stampante 3D “XXL”, è stato in grado di fabbricare la struttura pezzo per pezzo utilizzando un “inchiostro” molto speciale che comprende rifiuti da costruzione come il cemento, il vetroresina, la sabbia e uno speciale agente indurente. L’innovativo inchiostro brevettato, rappresenta un’ottima soluzione per riciclare materiali da costruzione, ed è inoltre flessibile, auto-isolante e resistente a forti terremoti.
Le pareti e altri componenti del condominio, sono stati fabbricati fuori sede con un modello di stampa diagonale rinforzato e poi spediti e messi insieme. La società ha poi inserito colonne, travi e barre in acciaio all’interno delle mura, insieme all’isolamento, riservando lo spazio per le tubazioni, le finestre e le porte. Il blocco residenziale che ne è risultato, rappresenta ad oggi il più alto edificio al mondo stampato in 3D.
Al team di Winsun sono voluti una giornata intera per stampare ogni piano del condominio, e poi altri cinque per mettere insieme i vari livelli. Per quanto riguarda la villa, sia l’interno e l’esterno della casa sono stati creati utilizzando la tecnologia di stampa 3D della società.
Gli innovativi metodi di costruzione adottati dalla Winsun, secondo la società stessa, permettono di risparmiare il 60% dei materiali in genere necessari per costruire una casa, e consentono inoltre di stampare una casa in un arco di tempo che corrisponde al solo 30% del tempo necessario per costruire in modo tradizionale. Attraverso questo nuovo metodo di costruzione, inoltre, il lavoro si ridurrebbe dell’80%, il che significa costruzioni più accessibili a tutti e meno rischi per gli appaltatori.
Essere in grado di stampare in 3D un edificio di 6 piani in 6 giorni, con materiali edili di riciclo, è senza dubbio una delle realizzazioni più interessanti all’interno della stampa 3D.
Winsun continuerà a promuovere la propria tecnologia rispettosa dell’ambiente con l’obiettivo di costruire numerose case a prezzi accessibili non solo in Cina, ma anche nelle zone colpite da calamità, o nei paesi in via di sviluppo. E tra gli otto mercati nel mirino della Winsun per quest’anno, ci sono anche Arabia Saudita, Turchia e Stati Uniti.
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