Si chiama Mars Plant Experiment (MPX) ed è un nuovo entusiasmante progetto della NASA che dovrebbe iniziare entro il 2021 con l’obiettivo di far crescere delle rigogliose piantine sulla superficie di Marte in meno di un decennio.
A tale proposito, un team di ricercatori della NASA sta lavorando alla progettazione di una mini-serra altamente tecnologica, che verrà inviata su Marte grazie ad un rover il cui lancio è previsto verso la metà del 2020 e il cui arrivo al pianeta rosso avverrebbe nei primi mesi del 2021.
Inizialmente, si cercherà di capire se e come i semi, innaffiati al loro arrivo sul pianeta rosso, metteranno radici solide e come sarà possibile sviluppare poi la loro pianta in un ambiente protetto. Il fine a lungo termine, sarebbe invece quello di capire in che modo acclimatare dei vegetali appositamente sviluppati per sostenere un insediamento umano, e, a lunga scadenza, anche per modificare l’atmosfera marziana aggiungendovi ossigeno prodotto dalla fotosintesi clorofilliana. La serra ipertecnologica, una volta su Marte dovrebbe poi fare tutto da sé, eliminando la possibilità che forme di vita terrestre possano fuoriuscire e magari prendere piede su Marte. Massima autosufficienza per il progetto, quindi.
Obiettivo dell’esperimento MPX è quello di condurre dei test di sviluppo e sopravvivenza di organismi biologici nell’ostile ambiente che caratterizza Marte, mostrando come la vita di tipo terrestre si comporta sl pianeta rosso, in presenza di alti livelli di radiazioni (circa il 40% più intense rispetto al nostro pianeta), di bassa gravità (il 38% di quella terrestre) e di temperature che oscillano tra pochi gradi sopra lo zero in pieno sole e possono raggiungere anche i -150 °C di notte.
Potrebbe interessarti anche:
Condividi:
Ricerche simili