Mancano poche ore all’ottava edizione di Smart Education & Technology days, la convention nazionale dedicata al mondo della scuola e promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione Idis-Città della Scienza.
Da domani 28 a venerdì 30 ottobre, Città della Scienza accoglie tre giornate interamente dedicate alla scuola e alla didattica che chiamano alla raccolta docenti e dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, studenti, educatori e formatori che hanno l’opportunità di confrontarsi con istituzioni, realtà associative e professionali, aziende e realtà produttrici di beni e servizi per il mondo della scuola, della didattica e della formazione.
Noi di Medaarch saremo presenti alla kermesse con progetti e applicazioni risultati da programmi di ricerca e di formazione sviluppati all’interno del nostro Mediterranean FabLab.
Partecipiamo alla tre giorni, perché dal 2008 lavoriamo anche con le scuole, organizzando stage, laboratori ed attività di ricerca che, da un lato, rispondono alla necessità delle scuole di innovarsi e implementare le proprie competenze digitali, e dall’altro sono volte ad ottimizzare l’ingresso degli studenti nell’attuale mondo del lavoro che richiede sempre più competenza e versatilità. Partecipiamo perché crediamo fortemente nella scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e formazione condivisa,che è attenta a declinare le nuove opportunità sulle esperienze ed esigenze di chi vuole conoscere il futuro.
Eccovi una veloce carrellata dei progetti di ricerca che potrete scoprire, da domani, al nostro stand:
– Kirottuino: il robot dotato di sensori ad ultrasuoni che riconoscono l’ostacolo e lo aggirano. La tecnica con la quale abbiamo sviluppato questo progetto, riprende il sistema di geolocalizzazione ad ultrasuoni che usano i chirotteri per individuare gli ostacoli e le prede mentre volano di notte. Un sistema che ultimamente sta ispirando moltissimi progetti che trovano sviluppi in applicazioni volte a migliorare la qualità della vita soprattutto per ipovedenti.
– Hydroponic House system: il giardino modulare progettato e stampato in 3D, controllato da Arduino per l’agricoltura fatta in casa.
– Water Light: la lampada interattiva che cambia intensità della luce al semplice movimento della mano. La lampada è stataprogettata e sviluppata da Agostino Granato e Fabio Panetta al Mediterranean FabLab.
– Neuro empathic design: un progetto che, attraverso l’utilizzo di sistemi BCI (interfaccia cervello-computer), mostra come il design di un oggetto può essere guidato dagli stati emotivi delle persone quando queste raggiungono un grado di empatia che permette loro di lavorare in sinergia ad un risultato comune e fascinoso.
Vi aspettiamo domani per 3 giorni, a Città della Scienza!
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