Manca poco alla quinta edizione della Maker Faire Rome, il più grande evento italiano sull’innovazione, la creatività e l’inventiva che chiama alla raccolta professionisti, makers, startupper, studenti, artisti e curiosi da tutto il mondo.
Dal 1 al 3 dicembre la Fiera di Roma si trasforma in un luogo di inventiva, dove i diversi progetti – dai più rivoluzionari ai più creativi – si racconteranno al grande pubblico, mostrando il risultato del sapere tecnologico e artigiano.

Anche quest’anno la Medaarch e il suo Mediterranean FabLab saranno presenti alla kermesse, presso il padiglione 7 stand E.12, con progetti di ricerca e innovazioni sviluppati dalla Medaarch all’interno del suo laboratorio di fabbricazione digitale.
Ma andiamo per ordine: ecco cosa troverete al nostro stand!

 

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Quest’anno, insieme a Knowledge for Business, portiamo il progetto BIOlogic, primo bio fablab del sud Italia, centro di ricerca e sviluppo che utilizza tecnologie di bio fabrication per realizzare prodotti a matrice biologica e per mettere a punto nuovi processi di lavorazione in ambito manifatturiero.

In particolare ecco i progetti di BIOlogic che esporremo:

–       GALENO, la prima Stampante 3D in grado di stampare capsule farmaceutiche con differenti principi attivi organizzati per volumi e forme. Personalizzazione della cura e capacità di assorbire i principi attivi in un tempo specifico: questi i punti di forza della nostra innovativa Stampante 3D, che consentirebbero un maggiore controllo della terapia non solo da un punto vista biochimico ma anche fisico. Dalla salute, all’agricoltura: il sistema di Galeno potrebbe essere applicato a diversi settori, dalla medicina all’agricoltura e il food.

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–       SCOBYSKIN, il progetto di ecopelle a matrice batterica. Da ricerche condotte sulle possibilità offerte dalla bio-fabbricazione, BIOlogic ha realizzato un processo di realizzazione di cellulosa per utilizzi rivolti alla moda ed al design. La ricerca, condotta da oltre un anno, ha messo a punto un processo di sintesi di cellulosa tessuta da batteri. Utilizzando prodotti di largo consumo (tè, acqua, zucchero, lieviti, etc.) si è riusciti a stabilizzare una prassi manifatturiera che ci consente di indirizzare la crescita del tessuto celluloso con forme prestabilite che riescono ad ottimizzare i processi di fabbricazione classica. L’obiettivo, ad esempio, può essere quello di far “crescere” elementi di arredo, come la seduta e lo schienale di una sedia direttamente sulla struttura della stessa.

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–       Incubatrice per la coltura di scoby. Abbiamo costruito con arduino, legno e polistirene una incubatrice con sensore di umidità e temperatura per la coltura degli scoby e velocizzare la produzione della scobyskin. Venite a conoscerla presso il nostro stand!

In più, domenica 3 dicembre alle ore 12.30 nella Room 5 Sala Minerva pav. 10, vi parleremo del Centro per l’Artigianato Digitale, il primo Centro di incubazione e formazione per Artigiani Digitali.
Un progetto per il recupero e il rilancio di saperi e mestieri artigianali realizzato grazie alle nuove tecnologie di fabbricazione digitale.

A presto alla Maker Faire Rome 2017. Vi aspettiamo!

 

By Categories: Eventi, NotiziePublished On: 29 Novembre, 2017

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