AmphibianSkin: una stecca stampata in 3D che aiuta il processo di guarigione

Molte altre volte abbiamo scritto di come le tecniche di 3D printing abbiano un potenziale medico rivoluzionario. Numerose sono infatti le sperimentazioni della tecnologia di stampa 3D in campo medico.
Tuttavia, non tutte le nuove applicazioni devono essere rivoluzionarie o “salva-vita”, ma possono anche essere convenienti e rendere la vita delle persone molto più facile. E’ il caso di AmphibianSkin un dispositivo high-tech ideato e realizzato da 3DMedScan una società del Colorado.

Questo dispositivo con supporto esoscheletro, in sostanza una stecca, è unico nel suo genere.
In primo luogo non è in alcun modo ingombrante, pesante o poco pratico come calchi tradizionali e molti supporti 3D. La sua campitura è stata progettata per essere leggera e traspirante pur fornendo la resistenza strutturale necessaria per consentirle di resistere all’uso quotidiano. E’ un ottimo strumento per fare sport, giardinaggio e pulire: cose che stecche tradizionali non possono fare. A differenza dei calchi tradizionali, è stato anche progettato per essere traspirante e radiotrasparente, il che significa che non ha bisogno di essere rimosso per effettuare attività soggette ai raggi x.

Come la stessa squadra 3DMedScan rivela: “Il nostro design, in attesa di brevetto, è del tutto unico per 3DMedScan: sviluppato utilizzando una combinazione brevettata di software, hardware e flussi di lavoro”. 
Ultimo ma non meno importante, come ci suggerisce già il suo nome, AmphibianSkin è resistente all’acqua:  questo significa che può essere facilmente pulito rendendolo molto più igienico ed efficiente. Il dispositivo quindi è adatto sia per uso asciutto e bagnato, ed è organicamente ed ergonomicamente modellato per essere forte, confortevole e traspirante, proprio come in natura. AmphibianSkin inoltre è progettato su misura per le esigenze di ogni cliente.
In un prossimo futuro 3DMedScan intende anche trovare altre applicazioni per questo tipo di oggetti: “Vediamo in futuro anche applicazioni fantastiche collegate allo sport, e attualmente stiamo lavorando con alcuni professionisti del settore per brevettarle”.