Ricordate la nostra notizia sulla realizzazione, tramite la stampa 3D, dell’innovativo ponte in acciaio ad Amsterdam? Ebbene, adesso si aggiunge un ulteriore elemento interessante alla storia: un’enorme rete di sensori per il monitoraggio della “salute” del ponte in tempo reale.

 

I ricercatori dell’Istituto Alan Turing del Regno Unito e dell’Imperial College London stanno lavorando, infatti, alla realizzazione di una grande rete di sensori da aggiungere al ponte in acciaio stampato 3D di MX3D, che attualmente è in fase di sviluppo a Amsterdam e che sarà completato entro il 2018.
Ad oggi, il ponte in acciaio stampato 3D di MX3D è stato completato per un terzo.

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La rete dei sensori è stata progettata da un team di ingegneri strutturali, matematici e informatici dell’Institute’s Lloyd’s Register Foundation che è stato in grado di creare un sistema che garantirebbe le prestazioni a lungo termine del ponte stampato in 3D. Le misure strutturali, lo spostamento e la vibrazione, verrebbero monitorati attentamente con il sistema dei sensori, che controllerebbe anche i fattori ambientali quali la qualità dell’aria e la temperatura.
Avendo tutti questi dati a disposizione gli ingegneri potranno analizzare anche in che modo le proprietà fisiche del ponte cambiano nel tempo.

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In più, il gruppo Steel Structures nel Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale presso l’Imperial College di Londra, ha progettato un twin digitale in grado di fornire preziose informazioni sulle prestazioni del ponte stampato in 3D, permettendo agli ingegneri di effettuare simulazioni per capire come il ponte reagirebbe in determinate condizioni. In ultima analisi, questo sistema dovrebbe anche ridurre la necessità di controlli fisici costosi della struttura finita.

Il twin digitale del ponte di Alan Turing Institute contribuirà alla creazione di un nuovo linguaggio di design“, ha spiegato Gijs van der Velden, COO di MX3D. “Speriamo che questo metodo di ingegnerizzazione dei dati accelererà l’introduzione di questa nuova tecnica di produzione nel mercato delle costruzioni“.

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La notizia interessante è che i dati acquisiti dalla rete di sensori del ponte stampato in 3D, saranno completamente aperti, consentendo ai ricercatori di tutto il mondo di esaminare le prestazioni del ponte in modo autonomo. Ciò renderà la struttura d’acciaio una sorta di “laboratorio vivo” per la ricerca ingegneristica.

Ma mentre il ponte di Amsterdam dell’azienda sarà il primo per la stampa 3D in acciaio, non sarà il primo ponte stampato in 3D nei Paesi Bassi. Poche settimane fa, infatti, i residenti della città olandese di Gemert è stato inaugurato un ponte stampato 3D in calcestruzzo e completamente diverso. Noi lo abbiamo raccontato qui. Leggi per saperne di più!

fonte: 3ders.org

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By Categories: NotiziePublished On: 6 Novembre, 2017

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