Durante la terza edizione della Maker Faire Rome, Lati l’azienda veronese produttrice di tecnopolimeri, insieme a Ciceri de Mondel, produttore di filamenti per stampanti 3D made in Italy tramite Filoalfa, hanno lanciato ufficialmente sul mercato Alfa Ohm, il nuovo filamento conduttivo.
La ricerca alla realizzazione del nuovo filamento ha da subito voluto rispondere ai tre principali richieste dalla stampa 3D, cioè flessibilità del filamento, stabilità dimensionale e “stampabilità” 3D. Ecco quindi che per garantire la massima fruibilità del prodotto offerto, la scelta della resina di base per Alfa Ohm è caduta sul PLA, in quanto biopolimero ottenuto da fonti rinnovabili e processabile con qualsiasi stampante 3D.
Per produrre Alfa Ohm, il PLA la è stato modificato attraverso l’uso di additivi particolari, elettricamente conduttivi, tra cui i nanotubi di carbonio. Ma continua la sperimentazione sul materiale, che tenga conto delle caratteristiche di processabilità e di conduttività elettrica.
Il comportamento elettrico di Alfa Ohm è di tipo “non ohmico”, con una resistenza di volume tipica attorno ai 10 ohm*cm. Caratteristica tipica di molti semiconduttori e di grande interesse per lo sviluppo di applicazioni high-tech.
La deposizione di piste conduttive mediante la stampa 3D rende possibili applicazioni innovative, ad esempio in ambito medicale, elettrico/elettronico, o nel settore delle telecomunicazioni.
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