Solo pochi giorni fa vi abbiamo raccontato delle ultime novità sul grafene, il materiale scoperto nel 2004 dai fisici Gejm e Novoselov che per la sua struttura – costituta da uno strato di singoli atomi di carbonio disposti in esagoni – presenta delle incredibili proprietà: è molto flessibile, è il miglior conduttore di elettricità conosciuto, è 200 volte più resistente dell’acciaio nonostante sia molto più leggero. Insomma, un “wonder material”, come lo chiamano gli scienziati, che potrebbe rivoluzionare ogni aspetto della vita umana.
Uno dei settori che sta sperimentando le potenziali applicazioni ed opportunità di questo materiale rivoluzionario è quello della moda. Al Trafford Centre di Manchester è stato presentato il primo abito contenente grafene.
L’innovativo materiale è stato inserito su un vestito, indossato dalla modella Bethan Showerby, in modo da alimentare le luci cucite sopra. I LED sono programmati per attivarsi grazie al movimento della persona che indossa l’abito, in modo che il vestito si illumina e cambia colore seguendo il respiro di chi lo indossa.
Il team di ricercatori del National Graphene Institute dell’Università di Manchester ha lavorato in collaborazione con CuteCircuit, azienda che realizza abiti con materiali tecnologici, alcuni dei quali sono stati indossati da popstar come gli U2.
Una notizia, questa, che dimostra quanto si faccia sempre più forte il legame tra tecnologia e moda nel dar vita ad abiti high-tech che un giorno, ormai non molto lontano, vestiremo per raccontare di noi anche attraverso ciò che indossiamo.
fonti: ilpost.it e theguardian.com
photo credits: ilpost.it
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