Qualcosa ci dice che questa storia interesserà soprattutto agli appassionati di tatuaggi. Vi raccontiamo, infatti, della Tattoo 3D printer, la stampante 3D che realizza tatuaggi precisi.
Tutto è cominciato nel 2014, quando i progressi nella tecnologia di stampa 3D portarono i progettisti francesi Pierre Emm, Piotre Widelka e Johan da Silveira a porsi una domanda: cosa succederebbe se si “hackerasse” una stampante 3D in una macchina del tatuaggio? Da qui la risposta del Makerspace locale “Le FabShop”: una stampante desktop 3D e un ago da tatuaggio sarebbe stato tutto ciò di cui avevano bisogno per dare il via al loro progetto. Così i designer realizzarono il primo prototipo di macchina, Tatoue un incrocio tra la stampante 3D Makerbot e l’ago di un tatuatore, che era stata in grado di tatuare un cerchio. Abbiamo già dedicato la prima parte della storia a questi impavidi ideatori, che suscitarono così tanto interesse da permettergli di dedicare tempo pieno al loro lavoro di sviluppo di Tatoue.
Recentemente il team di progetto è riuscito a stipulare una collaborazione con Autodesk che è stata fondamentale per superare uno dei maggiori ostacoli di utilizzo di una stampante 3D per applicare il tatuaggio. La curvatura del braccio umano, infatti, non è compatibile con le tipiche funzioni della stampante 3D. Così, il team ha dovuto rifarsi al campo della robotica: utilizzando un braccio robotico e la tecnologia di scansione 3D, i progettisti sono stati in grado di insegnare il preciso braccio robotico a tatuare un essere umano.
World’s First Tattoo by Industrial Robot from Pier 9 on Vimeo.
David Thomasson da Applied Research Lab di Autodesk afferma: “La nostra ricerca è focalizzata sul rapporto più intimo che le persone possono avere con le macchine in un futuro non troppo lontano. E il nostro progetto vuole spingere al limite questo concetto.“.
Così, dopo molte scansioni 3D, test, mappature dei dati e preparazioni accurate, la stampante è stata finalmente settata per fare tatuaggi. David Thomasson descrive così il momento del primo tatoo fatto dalla 3D printer: “Tutti avevano il fiato sospeso.. l’aria era tesa. L’ago ha perforato la pelle e poi la stampante ha iniziato a fare quello per cui è stata settata, con eleganza, in modo preciso. In modo bello.”
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