È successo ieri in Cina, a Shanghai: un team di medici dell’Ospedale dei Bambini di Fudan University ha utilizzato la tecnologia di modellazione e stampa 3D per pianificare ed eseguire un delicatissimo intervento chirurgico salva-vita su una coppia di fratelli gemelli siamesi di appena 3 mesi. L’intensa operazione, durata ben cinque ore, rappresenta il primo caso in cui in un ospedale cinese è stata utilizzata sia la modellazione 3D che la tecnologia di stampa 3D per separare con successo due gemelli siamesi.
I medici del reparto di terapia intensiva neonatale (TIN) subito dopo la nascita, hanno diagnosticato che non solo i due bambini erano uniti sul petto e sull’addome, ma che avevano il fegato e i vasi sanguigni intraepatici (vasi sanguigni all’interno del fegato) condivisi. Questo ha posto il team chirurgico ad una sfida significativa: se i vasi sanguigni non sono fossero stati separati al punto giusto, i gemelli avrebbero perso una quantità di sangue tale da mettere in pericolo la loro vita.
Al fine di ottenere la rappresentazione più accurata dei corpi dei gemelli siamesi, il dottor Zheng Shan, il vice capo della medicina presso l’Ospedale dei Bambini di Fudan University e il team di chirurghi, si sono rivolti alla tecnologia di modellazione e di stampa 3D. Utilizzando un software specializzato per la chirurgia del fegato noto come ‘Computer aided three dimensional support system for liver surgery’, o CAS 3D, i medici cinesi sono stati in grado di creare precisi modelli tridimensionali dell’anatomia dei loro pazienti.
Il sistema informatico CAS 3D ha chiaramente rivelato sei serie di vasi intraepatici e il modo in cui erano uniti fra loro. La modellazione 3D ha mostrato ai medici esattamente come e dove separare il fegato congiunto. Successivamente, sono stati creati i modelli stampati 3D in base ad immagini 3D CAS, consentendo al team medicale di ottenere esperienza tattile del caso specifico dei due pazienti neonati e pianificare, così, con precisione l’operazione chirurgica imminente.
Il software di imaging medicale 3D ha anche permesso i meidci di ruotare e capovolgere il modello 3D in modo da visualizzarlo da tutte le angolazioni, esplorando ogni opzione possibile per ridurre le perdite di sangue durante l’intervento. I medici hanno utilizzato il software di modellazione 3D anche in sala operatoria, in modo da poter visualizzare i vasi sanguigni dei bambini direttamente sullo schermo, mentre operavano.
L’intervento è stato intenso durato, ma nel primo pomeriggio, i medici sono usciti trionfanti dalla sala operatoria: i piccoli gemelli siamesi sono stati separati con successo, perdendo solo 30 ml di sangue, grazie anche all’uso sapiente della modellazione 3D e della tecnologia di stampa 3D.
credits: 3ders.org
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