Se siete genitori alla ricerca di attività maker kid-friendly, o ragazzi alla ricerca di una sfida dal sapore dolce, questo progetto fa per voi: si tratta di una stampante 3D fai-da-te utilizzando i mattoncini LEGO che stampa cioccolato. Il progetto è di un ingegnere olandese, Gosse Adema, che recentemente lo ha caricato su Instructable.

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Adema aveva già costruito una stampante 3D standard utilizzando i LEGO. Dopo un po’, aveva iniziato a pensare come migliorare la progettazione della sua 3D printer, per lo più incentrandosi sul rafforzamento degli assi X e Z e sull’aggiunta di un secondo estrusore. Poi, l’illuminazione: un amico gli suggerì di iscriversi a Instructables Remix 2.0 Contest, in cui gli utenti sono chiamati a migliorare disegni creati da altri utenti del sito. Adema decise di accettare la sfida e di utilizzare il progetto di Saul, un utente di dieci anni, che nel 2005 aveva caricato sul sito un modello di stampante 3D di cioccolato.

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Partendo dal progetto del maker Saul, quindi, tutto quello che Adema avrebbe dovuto fare, sarebbe stato costruire un estrusore cioccolato per la sua stampante 3D LEGO. Una modifica complicata in realtà, perché stampare cioccolato non è esattamente un processo facile. Il cioccolato deve rimanere in uno stato fuso in modo da non intasare l’estrusore, e questo richiede di sviluppare un sistema di riscaldamento o di apporre cioccolato pre-fuso in una siringa.
Ademia ha scelto la seconda opzione per semplicità e perché il cioccolato, in tal modo, resta commestibile.

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La LEGO 3D printer modificata per stampare cioccolato è basata sul Prusa I3 Rework e usa il Marlin firmware controllato da Pronterface. Sulla pagina di Instructable troverete tutti i dettagli e le istruzioni per costruire step-by-step la stampante.

Ecco ciò di cui avete bisogno se volete replicare il progetto:

–       una ventola da 12 volt
–       stepper Nema
–       viti e bulloni
–       ovviamente, i LEGO

Adema ha poi usato una siringa da 20 ml, che è un po’ piccola, ma dal momento che il progetto è scalabile potreste optare per una più grande. Ha poi iniziato costruendo le parti LEGO (ci sono tre pezzi: estrusore, leva di pressione e condotto della ventola), poi ha modificato il firmware della stampante e ricalcolato il livello dell’estrusore, in quanto la siringa ha un diametro superiore a filamento normale. In questa fase, il controllo della temperatura sia la stampante che il cioccolato è fondamentale per il successo del progetto.

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Per riscaldare il cioccolato in modo ottimale, Adema suggerisce di utilizzare il metodo ‘bagnomaria’ e di modificare le impostazioni di temperatura della stampante per consentire un’estrusione a freddo. Tuttavia, riempire le siringhe senza aria e lavorando il più rapidamente possibile con la cioccolata calda si è rivelata troppo difficile, così, in un secondo momento, Adema ha propeso verso un “materiale” migliore: la crema al cioccolato.

La ragione per cui ho usato i LEGO è perché volevo sperimentare diverse impostazioni e con i mattoncini è davvero facile modificare le parti della stampante.” ha detto l’ingegnere olandese. “In questo modo, potreste facilmente trasformare questa Prusa in una Delta Printer, se voleste. Ciò richiederebbe solo un estrusore differente”.

Il prossimo progetto al quale sta lavorando Adema, è trasformare la sua stampante LEGO in una macchina CNC, sostituendo l’estrusore con un Dremel, per il quale ha già ordinato i materiali. L’obiettivo finale sarà quello di costruire una versione non-LEGO con estrusori intercambiabili. E noi non vediamo l’ora di raccontarvela!

credits: 3ders.org

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By Categories: NotiziePublished On: 23 Settembre, 2015

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