Alcuni dei migliori progetti di prodotti e di tecnologie esistenti sono basate sui principi della biomimetica, definita come “un approccio all’innovazione che cerca soluzioni sostenibili alle sfide umane, imitando i modelli e le strategie testate nel tempo della natura“.
Tra coloro che hanno guardato alla natura come fonte di ispirazione per lo sviluppo di nuove tecnologie, ci sono gruppi di ricercatori del Technion-Israel Institute of Technology in Haifa e del Massachusetts Institute of Technology (MIT), guidati dall’ingegnere meccanico Stephan Rudykh.

Insieme, i due team hanno sviluppato una nuova armatura che permette ai soldati di muoversi liberamente e indossando un prodotto molto più leggero rispetto alle armature classiche, ma in grado di svolgere al meglio la sua funzione primaria, quella di fermare proiettili e schegge. L’innovativa armatura si ispira alle scaglie di pesce ed è in grado di essere fabbricata facilmente grazie alle capacità di additive manufacturing.

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Molte specie di pesci sono flessibili, ma sono anche tutelati da scaglie dure“, ha detto Rudykh. “Prendendo ispirazione dalla natura, abbiamo cercato di replicare questa struttura di protezione-flessibilità, combinando due strati di materiali – uno morbido per garantire l’elasticità e l’altro costituito da scale simili a quelle di un’armatura classica. Il segreto di questo materiale sta quindi nella combinazione e progettazione di scale dure all’esterno e tessuti morbidi e flessibili all’interno“.

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Rudykh e il suo team del MIT hanno ricevuto sostegno finanziario per Soldier Nanotechnologies dalla United States Arm, al fine di sviluppare ulteriormente l’armatura ispirata ai pesci in prodotti utilizzabili che possono effettivamente essere indossati sul campo piuttosto che essere testati solo in un ‘sicuro’ ambiente da laboratorio.

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Oltre a poter essere customizzato sulla specifica persona, la struttura dell’armatura può essere messa a punto in base alle esigenze specifiche di un soldato. Ad esempio, un soldato che avesse bisogno solo di una copertura parziale del corpo potrebbe indossare solo alcune parti dell’armatura per coprire quelle aree, mentre nel caso in cui un soldato avesse bisogno di una maggiore copertura di tutto il corpo, potrebbe semplicemente aggiungere più parti all’armature, in base alle sue esigenze. In definitiva, la nuova armatura consente una configurazione sia modulare che flessibile.

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L’armatura di ispirazione alle squame non è un concetto nuovo: nel corso della Storia, eserciti dall’Europa all’Asia hanno indossato in varie battaglie epiche, armature dai concetti simili. Tuttavia, il peso di tali armature – spesso realizzate in metallo – hanno lasciato molto a desiderare, soprattutto per le operazioni militari di oggi che comportano movimenti rapidi.

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Questo lavoro è parte di una rivoluzione nelle proprietà dei materiali“, ha aggiunto Rudykh. “Una volta che siamo in grado di ottenere il controllo su micro proprietà di un materiale, utilizzando la stampa 3D, possiamo creare materiali di tipo completamente diverso, ognuno con la possibilità di essere regolato per adattarsi in base alle necessità, all’ambiente e alle esigenze della persona che lo indossa“.

Sebbene l’armatura sia attualmente in fase di test, nel momento in cui sarà pronta per essere indossata, innoverà altamente il campo militare, essendo essa il risultato di un progetto perfezionato dalla natura.

credits: 3ders.org

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By Categories: NotiziePublished On: 9 Aprile, 2015

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