Abbiamo già parlato di come la stampa 3D sta rimodellando l’architettura, sia nella fase progettuale che in quella produttiva, ma oggi vogliamo mostrarvi la prima casa completamente progettata e costruita con le nuove tecnologie digitali: la DFAB House.

L’abitazione è sostenibile, efficiente e costruita con robot e stampanti 3D, ed è frutto di una collaborazione tra imprenditori e ricercatori dell’ Empa ed EA-wag dell’Eth di Zurigo. La struttura NEST, al cui terzo piano sorge la DFAB House, è una costruzione modulare che si compone di diverse unità collegate al nucleo centrale e che è stata realizzata dall’Empa per eseguire esperimenti in condizioni reali e ricercare innovazioni finalizzate al miglioramento del modo di vivere, lavorare e passare il tempo libero.

Il prototipo abitativo, di 200 mq distribuiti su tre livelli, si compone di elementi innovativi progettati digitalmente per poi essere costruiti direttamente in situ o in laboratorio, a seconda delle caratteristiche dei materiali e del montaggio.

I principali materiali utilizzati per la costruzione sono il legno ed il cemento armato. La Smart Slab è uno degli elementi chiave del progetto. Si tratta di una leggera lastra che combina la resistenza strutturale del calcestruzzo con la libertà progettuale della stampa 3D. Gli undici segmenti di Smart Slab, che compongono il solaio della costruzione per una superficie di 80 mq, sono stati realizzati mediante l’uso di casseforme speciali realizzate in stabilimento dai partner industriali che hanno reso possibile la produzione dei casseri con stampa 3D, taglio laser e trasporto dei pezzi componenti.

L’involucro con telaio in legno che avvolge la struttura è stato creato tramite la prefabbricazione dei telai con un sistema a doppio robot: un processo che utilizza la combinazione di due macchine per il taglio e la rifinitura degli incastri per minimizzare i tempi di assemblaggio in situ e realizzare orditure elaborate. Inoltre, pannelli semi-trasparenti agganciati al telaio vengono riempiti di aerogel con proprietà super isolanti.

La progettazione sostenibile è stata resa possibile da numerosi dispositivi intelligenti: sensori, autoregolatori, dispositivi optoelettronici, che funzionano in maniera tale da assorbire quanta più calore possibile dall’ambiente esterno-interno e utilizzarlo dove vi è necessità. Il tutto in ambiente sensibile ai comandi vocali. Forse siamo veramente davanti alla casa del futuro e non all’ennesimo esperimento!

La DFAB House è il risultato della collaborazione tra l’automazione meccanica e l’edilizia: un legame reso possibile dalla ricerca scientifica con l’obiettivo di proporre soluzioni lungimiranti che migliorino la qualità dei manufatti e, al tempo stesso, la qualità di vita degli utenti.

 

Fonti
Isplora.com
Dfabhouse.ch
Ingegneri.cc

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By Categories: NotiziePublished On: 30 Maggio, 2020

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