Uno degli eventi più emozionanti e preziosi per una donna incinta è senza dubbio quello di vedere per la prima volta il viso del proprio bambino ancora nel grembo materno, attraverso l’ecografia. Purtroppo le mamme cieche finora non hanno mai potuto vivere questo momento meraviglioso. Anche per la trentenne madre brasiliana Tatiana Guerra, quel momento non sarebbe stato possibile se non fosse stato per la stampa 3D.
Qualche tempo fa, vi abbiamo raccontato di un team di medici che ha stampato in 3D il feto per diagnosticare una malformazione. Oggi vi raccontiamo di un medico che ha stampato in 3D un feto per far sì che anche le mamme cieche in dolce attesa potessero “vedere” il loro bambino non ancora nato.
Tatiana Guerra ha perso la vista quando aveva 17 anni. Alla ventesima settimana di gravidanza, è stata sottoposta ad un’ecografia diversa dalle altre, un’ecografia speciale che le ha permesso di provare la stessa gioia che prova una mamma vedente. Quindici minuti per trasformare un’ecografia in una versione stampata 3D del volto di suo figlio Murilo anticipato dalle parole scritte in braille “Io sono tuo figlio“. Una storia vera che il brand Huggies ha utilizzato come pubblicità.
Il corto pubblicitario, intitolato “Huggies Presents: Meeting Murilo“, fa parte di una campagna accompagnata dallo slogan: “Ogni mamma merita di abbracciare ogni momento.“. Un video che, nonostante sia stato girato per palesi fini pubblicitari, fa venire le lacrime agli occhi e tocca le corde più sensibili del nostro cuore.
La stampa 3D del feto è stata realizzata dalla società di progettazione digitale di The Goodfellas mentre i fotografi Lucas Tintori, Rodrigo Westphal Galeg, e Fábio Kenji hanno catturato i vari momenti su pellicola.
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