Creare oggetti che assomigliano a qualcosa che sarebbe cresciuto in natura non è il più facile dei compiti, anche per l’artista più abile. Il modo in cui un fiore sboccia per esempio, non si basa su qualcosa che è realmente quantificabile o prevedibile, e spesso dipende da tipi di stimoli del tutto esterni al fiore stesso come il vento, l’orientamento del sole, la gravità e le fonti disponibili di sostanze nutritive.
Quando l’uomo tenta di replicare la natura, in genere si trova a creare una copia di ciò che la natura ha già fatto. Anche i computer possono fare un buon lavoro nel replicare la natura, quando vengono forniti di algoritmi e codici di programmazione corretti.

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Nervous System, il famoso studio americano specializzato in metodi di progettazione auto generativa, crea oggetti unici e suggestivi con forme geometriche complesse e non convenzionali utilizzando proprio una combinazione di strumenti algoritmici e fisici. Il suo ultimo sistema di progettazione generativa si chiama Floraform ed è un software che simula la biomeccanica della natura per produrre oggetti che ricordano la crescita delle foglie o lo sbocciare dei fiori.

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L’innovativo software sfrutta il processo naturale di sviluppo e di evoluzione delle superfici create dalla crescita differenziale organica. Nervous System nel realizzare tale progetto si è ispirato alle splendide opere create dalla natura, come la Celosia cristata, un fiore molto particolare tanto da essere considerato da diversi botanici come specie a se stante.

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Il risultato? Una linea di gioielli che viene generata o “cresce” utilizzando un algoritmo che simula la crescita naturale.

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Il punto di forza di Floraform è controllare i meccanismi della crescita differenziale, un processo biologico che permette alla superficie delle cellule di crescere e di espandersi solo in alcune zone, creando una forma o un pattern specifico. I sistemi biologici producono, infatti, strutture con forme specifiche riproducibili attraverso la suddivisione coordinata e la differenziazione di un sistema di crescita che non è uniforme ma, appunto, differenziale. Essenzialmente, si tratta di un processo di suddivisione, accuratamente coordinato, e di differenziazione a livello cellulare che permette alla vita di formarsi in specifiche forme predeterminate, anziché creare un grande blob di cellule tutte identiche tra loro.

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Il team di Nervous System si è concentrato, in particolare, sul tipo di crescita differenziale mostrato dal fiore Celosia cristata che sboccia con una densa massa contorta di petali che assomigliano alla nostra materia cerebrale.
Floraform, per la precisione, utilizza tre diversi tipi di crescita differenziale combinati in vari modi. 

Il primo tipo di crescita differenziale esplorato dal team americano è stato quello che avviene in un punto fisso, per cui il centro di un oggetto cresce più velocemente e provoca biforcazioni verso l’esterno dei nuovi rami. A questo punto, ogni stelo agisce indipendentemente e ripete lo stesso comportamento.

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Il secondo tipo di crescita differenziale è stato quello lineare, in cui i rami non si biforcano, ma rimangono collegati lungo una singola linea.

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Il terzo tipo di crescita differenziale, quello che ha maggiormente ispirato Floraform, concentra invece la crescita sul bordo, per cui l’espansione del fiore è focalizzata quasi interamente sul bordo della superficie. Questo crea un groviglio di materiale che cresce a grappoli o in modo increspato.

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E’ proprio il terzo tipo, quello che ha ispirato i progettisti di Nervous System per il loro progetto, riuscendo così a simulare la crescita naturale utilizzando un algoritmo che concentra la crescita verso il bordo di una superficie.


Floraform from Nervous System on Vimeo.

Per la linea di gioielli Floraform, ogni pezzo è stato “coltivato” con un algoritmo unico per produrre le forme organiche. Per creare i gioielli, inoltre, i progettisti hanno utilizzato il corpo umano come vincolo ambientale, in modo che ogni pezzo, crescendo, avrebbe dovuto tenere a mente il dito, il braccio o il collo della persona a cui adattarsi. In questo modo, ogni singolo pezzo di gioielleria cresce effettivamente attorno al corpo della persona che lo indossa, “come una vite cresce intorno ad un palo”.

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La prima linea di gioielli Floraform è costituita da 24 diversi modelli che possono essere stampati in 3D, sia in nylon che in argento.

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Una linea davvero suggestiva che, però, non si ispira unicamente alla crescita di fiori e petali. Una parte della collezione, infatti, ricorda le braccia e i tentacoli di alcune varietà di meduse.

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By Categories: NotiziePublished On: 24 Giugno, 2015

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