Shamballa, il Parco Tecnologico sperimentale di WASP, procede la stampa in 3D della prima casa in terra e paglia con la BigDelta. Intanto, però, l’energico team della WASP ha dato il via ai laboratori all’aperto che si tengono nei fine settimana.
Il prossimo sabato 30 luglio alle ore 15:00 l’appuntamento, aperto a tutti, sarà dedicato agli “Gli orti di Shamballa”, un progetto di città ideale che prevede la dotazione di sistemi di coltivazione verticale a basso impatto e con una resa molto alta.

Parco-Tecnologico-sperimentale-Shamballa-di-WASP-04-700x437

Sabato prossimo, Silvia Pattuelli, titolare del Podere Casetta (Progetto Biologico) di Sant’Agata sul Santerno, illustrerà un progetto di orti in città che può essere applicato a Shamballa. Segue i principi della Permacultura, una sorta di ecologia applicata, un processo integrato di progettazione che dà come risultato un ambiente sostenibile, equilibrato ed estetico in cui l’entropia tenda allo zero, non ad alto utilizzo di energia, ma ad alto utilizzo di informazioni. “Con Silvia Pattuelli parleremo delle coltivazioni che possono essere avviate nella città di Shamballa e in particolare ci soffermeremo sullo zafferano. Negli ultimi anni in Emilia Romagna si stanno moltiplicando piccole coltivazioni di zafferano, soprattutto come attività integrativa per agriturismi e aziende agricole.” afferma il team WASP.

L’appuntamento con gli orti di Shamballa è al Parco Tecnologico di WASP in via della Cooperazione a Massa Lombarda (Ravenna).
Segui qui l’evoluzione del progetto: http://www.wasproject.it/w/shamballa-il-parco-tecnologico/

Visite_a_Shamballa_WASP1

By Categories: NotiziePublished On: 26 Luglio, 2016

Condividi: