A tutti i designer di gioielli e gli appassionati del metal printing, i.materialise lancia una notizia preziosa (è proprio il caso di dirlo): da oggi è possibile ordinare o stampare in 3D home-made, il proprio gioiello non solo in oro, ma anche in cinque diverse finiture dell’argento, compreso l’argento antico.
In questo articolo, i.materialise spiega come creare la stampa 3D di un gioiello in argento. Condividiamo con voi i passaggi principali.
Il metodo usato dalla società è quello di fusione a cera persa, un processo di stampa simile a quello della stereolitografia che utilizza una resina simile alla cera. Insieme al modello vengono stampate anche delle strutture di supporto, in modo da assicurarsi che il modello non cada a pezzi.
Una volta stampata in 3D la maschera di cera dell’articolo, questa viene coperta in una multa di gesso. Quando il gesso si asciuga, viene cotto in un forno per diverse ore, finché la cera non si brucia completamente. A questo punto l’argento viene colato nella maschera vuota per riempire le cavità lasciate dalla cera. Una volta che l’argento è raffreddato e solidificato, il calco in gesso viene rotto, e le strutture di supporto vengono rimosse manualmente.
Nella fase finale, l’articolo viene lucidato e rifinito. Il gioiello prende così forma e, a seconda della finitura desiderata, può assumere un aspetto levigato, lucido o sabbiato.
Ma le novità di i.materialise non finiscono qui: oltre ai gioielli di argento con diverse finiture, infatti, la società ha anche pensato di riprodurre gioielli in argento antico. Nel loro sito, il team di i.materialise spiega nel dettaglio come ha creato i gioielli in argento antico stampati in 3D.
Bagues Artof Popof by Edouard Gautier
I modelli stampati in argento antico hanno superfici esterne molto lucide e lisce, mentre le aree da incasso sono più scure e non livellate. Questo contrasto porta a grandi risultati e un aspetto antico molto affascinante, realizzato in due fasi: la prima riguarda il processo di ossidazione del modello. Una miscela di zolfo porta l’argento a diventare più opaco e più scuro. Le superfici elevate del modello vengono, poi, lucidate a mano ed essendo la lucidatura finale un processo manuale, ogni modello sarà davvero unico.
The Ring of the Monkey Pirate King by Ben Dansie
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