Il progetto per lo sviluppo di un sistema idroponico, è il risultato di una ricerca condotta a valle della scorsa edizione della nostra Summer School digitalMed, il workshop tenutosi a luglio 2014 che aveva l’obiettivo di sviluppare un sistema di strutture modulari in ambito edilizio per la coltivazione in idroponica.

In particolare, la Summer School organizzata da Medaarch, con la collaborazione di WASP e il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Salerno, era stata costruita intorno al concetto di sinergia e mimesi tra manufatti architettonici ed organismi vegetali, incentrandosi sulla ricerca delle caratteristiche di alcuni organismi vegetali che possano lavorare in simbiosi con manufatti architettonici, grazie al loro coinvolgimento nel processo di fabbricazione, al fine di migliorarne le qualità prestazionali o implementarne le funzioni. In quest’ottica, gli organismi vegetali utilizzati, sono stati considerati veri e propri “sistemi tecnologici viventi”.

Durante la 5 giorni di workshop, le ricerche sono state condotte attraverso l’utilizzo delle tecnologie di fabbricazione digitale ed un approccio alla progettazione di tipo computazionale, per poi arrivare alla concreta realizzazione del prototipo di quanto progettato.

Il workshop ha portato, infatti, alla creazione di una struttura assemblata da conci discreti realizzati da stampanti 3D della WASP, ponendo quindi molta attenzione anche nell’utilizzo delle tecnologie di stampa 3D per la realizzazione di nuovi sistemi costruttivi adatti sia alla coltivazione e produzione di cibo in idroponica, sia alla produzione di manufatti architettonici innovativi.

In attesa della nuova edizione, la sesta, di digitalMed, come spin-off dei risultati ottenuti dalla nostra scorsa Summer School, abbiamo deciso di mettere a punto un sistema per la coltura in idroponica di piccoli ortaggi in-house e rilasciare in open source sia i file di stampa 3D, sia la documentazione relativa al montaggio dell’intera struttura e al sistema di controllo realizzato con Arduino.

Rendere open-source questa ricerca, ci sembra il modo migliore per diffondere l’utilizzo di pratiche che, nel quotidiano, possono migliorare nettamente la qualità della nostra vita.

Alcune precisazioni sul progetto.

Il sistema di cui condividiamo con voi i file, è stato pensato per la realizzazione di una struttura per la coltivazione in Idroponica di piccoli ortaggi, ed è composto da nove moduli stampati in 3D utilizzando come materiale il PLA. Prima di cominciare a realizzare da sé un sistema idroponico, tuttavia, è bene informarsi sul tipo di coltivazione che si ha intenzione di mettere in atto. Infatti, in potenziale, la tecnica in idroponica è adatta per la coltivazione di differenti vegetali, tra cui anche alcuni dalle dimensioni notevoli o che hanno necessità di particolari condizioni o nutrienti.

Inoltre, per ciascuna tipologia di vegetazione vanno ponderate accuratamente alcune scelte, quali la quantità e il tipo di nutrienti da sciogliere in acqua, il tipo di led da acquistare per la produzione di particolari frequenze di luce, il ph ottimale dell’acqua, ecc. Va tenuto conto anche che alcuni tipi di vegetazione possono essere coltivati in sinergia con altri, in quanto beneficiano di alcune proprietà che scambiano con l’acqua in circolo nel sistema idroponico. Per altri tipi di vegetazione, differenti tra loro, invece, è sconsigliata la coltura all’interno dello stesso sistema in quanto esistono vegetali così diversi tra loro da aver bisogno di nutrimenti dalle caratteristiche differenti. Per saperne di più sulla coltivazione in idroponica, vi rimandiamo ad un buon punto di partenza che potrebbe essere questo link.

Hydroponic House System: il progetto

Entrando nello specifico, il progetto che abbiamo sviluppato, è stato progettato per la coltivazione in idroponica di vegetali ed ortaggi di piccole dimensioni.

Il sistema che abbiamo realizzato è composto da una struttura per la germogliazione, da un apparato di controllo delle qualità della coltivazione (luce, ph, temperatura e umidità) e da un sistema di distribuzione e ricircolo dell’acqua. Una volta che avrete scelto i vegetali da coltivare – in relazione alle potenzialità del sistema prodotto, ai vostri interessi e alle tecnologie in vostro possesso -, sarebbe interessante modificare il sistema, per ottimizzarlo secondo le vostre specifiche esigenze. Qualora, ad esempio, abbiate necessità di coltivare vegetali con caratteristiche molto particolari che necessitano che il sistema idroponico da noi sviluppato subisca integrazioni, cambiamenti o migliorie, sarebbe davvero interessante che tale struttura – o le caratteristiche del sistema Arduino – venissero implementate da nuovi spunti, e che poi le modifiche da voi apportate venissero inviate a noi, in modo da caricare il progetto implementato sul nostro sito e condividerlo con voi e con tutta la community. Ricordate che il nostro sistema è alla sua prima versione e potrebbe essere migliorato dal vostro ingegno! Inoltre, considerate che i risultati potrebbero cambiare, in relazione sia alle tecnologie CNC, sia ai sistemi elettronici utilizzati.

Da questo progetto ci auguriamo di innescare un’interessante rete, quella che potremmo chiamare col nome di wikifood (magari, perché no, creando anche un sito ad hoc, tipo www.wikifood.net), dove poter incontrarci per condividere e sviluppare nuovi sistemi di produzione di cibo e trovare risorse immediatamente utili, con l’intento di diffondere un sistema di “how to grow almost anything”.

Scarica il nostro progetto, per ricrearti il vostro Hydroponic house system e condividi pure con noi le vostre modifiche o i risultati della vostra coltivazione idroponica in-house. Buon lavoro ed… enjoy your meal!

By Categories: CAD Bollino #2, design, Notizie, RicercaPublished On: 8 Maggio, 2015

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