Come ci stiamo preparando alla nuova sfida lanciata dalla Commissione Europea nel nome della circolarità? Un webinar per scoprire la nostra nuova iniziativa. Appuntamento a domani dalle 9:30 su meet per parlare di Design & New European Bauhaus. Inclusività, Estetica, Sviluppo Sostenibile.

Progettare in chiave sostenibile

Negli ultimi tempi, molto più che in passato, si fa un gran parlare di sostenibilità in architettura e nel design. La pandemia da ultimo, e prima ancora le emergenze ambientali, hanno chiarito lo stato delle cose a chiunque abbia gli strumenti per intenderlo e un minimo di buona volontà per provare a innescare il cambiamento e fare la propria parte.

Sono soltanto slogan, quelli di chi dichiara in questi mesi di voler progettare in chiave sostenibile? Non proprio. Certo, il rischio greenwashing è sempre dietro l’angolo, ma da qualche mese sono in forte crescita i segnali concreti che temi come la circolarità e un approccio ecologico alla progettazione interessino davvero chi lavora nelle stanze che contano.

Insomma, i segnali positivi ci sono. Passiamo in rassegna brevemente alcuni di questi.

Innanzitutto, le banche hanno preso a finanziare massicciamente progetti improntati a una sostenibilità vera: la sola Intesa Sanpaolo, per fare un caso, ha messo sul piatto 5 miliardi di euro per un fondo destinato all’innovazione in chiave circolare. Di questi, 1,2 miliardi sono già stati erogati in forma di prestiti agevolati a realtà italiane ed internazionali attive nella direzione della circolarità. Un Sustainability Bond da 750 milioni di euro collocato sul mercato nel novembre 2019 ha, inoltre, raccolto una richiesta da parte degli investitori pari a quattro volte tanto. Sempre nel 2019, ai partner strategici della Ellen MacArthur Foundation, l’organismo indipendente più autorevole nell’ambito dell’economia circolare, si è unito BlackRock, la più grande società di asset management a livello globale: vuol dire che è la finanza stessa a voler diventare circolare sostenendo chi la circolarità la adotta nei suoi programmi. E ancora: dal 2016 è cresciuto di dieci volte il numero dei fondi che investono nella sostenibilità. Venendo all’Italia, il governo farà la propria parte per una progettazione ecocompatibile con una quota di 5 miliardi e 200 milioni del recovery fund previsti proprio per l’economia circolare. Nel frattempo, il titolo di Exxon, colosso petrolifero statunitense, è uscito dal Dow Jones.

Ma soprattutto – ed è qui che noi progettisti siamo coinvolti direttamente, in prima persona – alla fine della scorsa estate la presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Layen, ha annunciato l’idea di voler dare corpo a un nuovo Bauhaus europeo, improntato proprio alla circolarità. La proposta è cresciuta via via nei mesi, e sta prendendo corpo realmente:

Vorrei che le risorse di NextGenerationEU”, ha dichiarato Von der Leyen, “dessero il via a un’ondata di rinnovamento europeo e rendessero la nostra Unione leader nell’economia circolare. Ma questo non è solo un progetto ambientale o economico: deve essere un nuovo progetto culturale per l’Europa”.

La sfida culturale e circolare del Nuovo Bauhaus europeo

Il riferimento al Bauhaus, la scuola con cui si fa coincidere la nascita del design, un secolo fa, è essenziale per capire la svolta che siamo chiamati a costruire: nel 1919, un gruppo di maestri, architetti e progettisti attivi in tutti i campi della creatività, sviluppò un metodo che era in grado di informare la realtà nella piccola e nella grande scala.
Il Bauhaus è stato la scuola che ha riprogettato il mondo a tutti i livelli: dalla casa all’edilizia, dal mobile alla grafica. È la stessa sfida che siamo chiamati a intraprendere noi progettisti, oggi.

Una sfida che noi di Medaarch abbiamo raccolto in tempi non sospetti, e che adesso siamo pronti a portare avanti in maniera ancora più coraggiosa, radunando le nostre energie e le nostre competenze intorno a progetti sempre più visionari e allo stesso tempo concreti.

Forti della nostra esperienza con il CAD, il Centro per l’artigianato digitale, della nostra attività di formazione con le scuole di ogni ordine e grado e con i professionisti che da anni avviamo al design computazionale, all’architettura parametrica e alla digital fabrication, Medaarch è pronta a strutturare le proprie attività formative intorno all’esigenza di un nuovo Bauhaus, raccogliendo l’invito che ai progettisti arriva dalle istituzioni globali, dagli investitori e, ovviamente, da chiunque abbia la buona volontà per avviare il cambiamento.

Appuntamento domani alle 9:30 su meet per Il webinar Design & New European Bauhaus

In attesa di potervi svelare di più, vi invitiamo a partecipare, domani a partire dalle 9:30, al webinar Design & New European Bauhaus. Inclusività, Estetica, Sviluppo Sostenibile, a cura del Centro Interdipartimentale Sapienza Design Research, con la partecipazione, tra gli altri, di ADI, Symbola, Società Italiana del Design e dei rappresentanti di vari atenei e realtà internazionali.

Per noi di Medaarch interverrà Amleto Picerno Ceraso. Sarà l’occasione per fare un punto tutti insieme e capire dove, il prima possibile, possiamo arrivare guardando in direzione di un design e di una architettura davvero circolari. E sarà anche l’occasione per iniziare a svelare un nostro progetto formativo importante, in linea con la scommessa che l’Europa ha deciso di fare.

Per partecipare:

https://meet.google.com/sxd-gpvg-ekc

By Categories: Eventi, NotiziePublished On: 8 Aprile, 2021

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