Meno di dieci. E’ il numero di casi registrati finora in tutto il mondo. Ed è la prima volta che succede in Italia. Stiamo parlando del primo intervento chirurgico effettuato grazie all’uso della stampa 3D che ha salvato la vita di una donna. E’ successo all’ospedale di Spoleto, in Umbria, dove un team di chirurghi ha eseguito una complessa operazione di chirurgia del giunto esofago-gastrico
Il team del “San Matteo degli Infermi”, diretto dal dottor Giampaolo Castagnoli, ha utilizzato un modello stampato 3D del distretto esofago-gastrico della paziente affetta da una variazione dell’anatomia vascolare dell’aorta e si sono serviti del robot daVinci per operarla con successo.
Per prepararsi all’operazione, i chirurghi hanno ottenuto scansioni 3D a partire da una TAC della paziente, in modo da preparasi all’operazione e da ottenere una visualizzazione dettagliata della posizione e dello stato dell’aorta toracica rispetto a tutte le altre strutture del distretto esofago-gastrico.
Grazie alla scansione3D, i chirurghi hanno potuto stampare in 3D un modello di una replica esatta a grandezza naturale del distretto anatomico da operare del paziente. In questo modo sono riusciti a pianificare con cura e simulare l’intervento chirurgico prima dell’operazione effettiva, riducendo tempi e rischi dell’intervento.
credits: perugiatoday.it
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