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All’Università di Napoli, l’evento dedicato all’innovazione e alle nuove opportunità professionali nell’epoca della terza rivoluzione industriale.

Qual è il vero potenziale della rivoluzione digitale in ambito architettonico e quali orizzonti occupazionali prospetta? Quali sono gli attori coinvolti in prima linea nella terza rivoluzione industriale e in che modo è possibile seguire l’innovazione in tempi di crisi?

Sono solo alcune delle domande al centro della due giorni di dibattiti e laboratori tematici che si terrà lunedì 24 e martedì 25 febbraio nell’Aula SL 1.1 della facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in Via Forno Vecchio 36.
L’evento sarà centrato sul rapporto tra il design computazionale e le possibilità costruttive offerte dalla digital fabrication.

La rivoluzione digitale, fenomeno pervasivo e trasversale, è senza dubbio fra gli aspetti caratterizzanti del nostro tempo e fra i principali responsabili di quell’esteso processo di cambiamento che ha interessato tutta la cultura contemporanea, tra cui l’architettura, l’economia, l’arte, la letteratura, la musica, l’informatica, ecc. La modellazione parametrica rappresenta un nuovo modo di pensare il possibile collocando in una prospettiva diversa i ruoli, consolidati, di processo e di risultato nella genesi della configurazione finale delle forme, sia in architettura che nel design.

Promosso dal dipartimento di Architettura DiARC dell’Università di Napoli e dal Mediterranean FabLab di Cava de’ Tirreni, l’evento, dedicato agli scenari di ricerca e produzione nell’epoca dei fab lab, si divide in due giornate.
La mattinata del 24 febbraio, dalle ore 9:30, sarà dedicata alla sessione di lecture dal titolo “Digital Fabrication: scenari di ricerca e innovazione”, moderata dalla prof.ssa arch. Alessandra Pagliano che ha fortemente voluto l’evento.
La mattinata di lavori sarà aperta dall’arch. Amleto Picerno Ceraso, rappresentante della Medaarch e del Mediterranean FabLab, con il seminario dal titolo “Dizionario minimo per architetti e designers” suitemi del computational design, della digital fabrication e del data meaning. Subito dopo, il prof. arch. Alfonso Morone parlerà del progetto di design nell’epoca dei maker. La sessione si concluderà con la presentazione di alcune ricerche in atto tra gli studenti e i dottorandi del DiARC.

La II sessione si terrà alle ore 15:00, dove rappresentanti del mondo delle start-up e delle aziende porteranno la propria esperienza sul tema dell’innovazione, presentando azioni e best praticse che, sfruttando le nuove tecnologie a disposizione, contribuiscono al rilancio dell’economia. 
Una vera e propriatavola rotonda che offrirà al pubblico di professionisti, studenti o semplici curiosi presenti, la possibilità di confrontarsi con esperti nel campo dell’innovazione tecnologia, del fare impresa oggi e del venture capital per start up in ambito maker. 
In particolare, la tavola rotonda vedrà l’intervento di Gianluca Dettori presidente di dPixel, società di consulenza specializzata nel venture capital tecnologico; Gianmarco Covone partner della Medaarch e del Mediterranean FabLab; Andrea Trevisi presidente di Basilicata Innovazione; Roberto Parente professore all’Università degli Studi di Salerno, ed infine Valeria Prete CEO dell’azienda Tekla srl.
Attraverso esperienze aziendali, case history e best pratices, i relatori discuteranno su come l’innovazione tecnologica può essere una leva prioritaria per le aziende in un’ottica di rilancio del business. Perché non c’è soluzione per le imprese che intendono conservare un livello competitivo, che mantenere lo sguardo rivolto all’innovazione, essere in grado di guardare avanti oltre l’attuale crisi economica, e reinventarsi, re-innovandosi ogni giorno.

La III sessione si svilupperà lungo tutta la giornata del 25 febbraio, a partire dalle 9:30, è sarà dedicata ad un vero e proprio laboratorio di fabbricazione digitale temporaneo all’interno del quale i partecipanti potranno utilizzare le tecnologie presenti all’interno degli spazi e partecipare attivamente alle attività laboratoriali.
Alle 9:30 il prof. arch. Massimiliano Campi, direttore del Centro interdipartimentale di ricerca Urban/Eco, e l’arch. Amleto Picerno presenteranno i futuri corsi promossi ed organizzati dalla Medaarch, che si terranno prossimamente al laboratorio Urban/Eco.
Subito dopo sarà dato il via alle attività laboratoriali dal titolo “Make in progress”, a cura del Mediterranean FabLab. Durante tale sessione verranno presentate le possibilità della digital fabrication per l’architettura e il design, attraversol’esposizione e la dimostrazione di alcuni progetti sviluppati all’interno del Mediterranean FabLab.
Gli utenti, inoltre, avranno la possibilità di contribuire attivamente all’implementazione delle istallazioni realizzate all’interno del Mediterranean FabLab utilizzando le macchine per la fabbricazione digitale messe a loro disposizione, in particolare la Vinyl Cutter, la Emotive EPOC, la 3d Printer, la Milling Machine e l’interfaccia Arduino.
L’incontro sarà anche l’occasione per discutere delle prossime attività formative organizzate dall’Accademia Mediterranea di Architettura e per mostrare alcuni progetti che la Medaarch e il suo Mediterranean FabLab hanno prodotto finora, riguardanti i temi dell’innovazione, della ricerca e del bridging tra nuove professionalità e aziende.

La partecipazione alle due giornate è completamente gratuita. Gli studenti che prenderanno parte all’evento, inoltre, avranno diritto ad un 1 credito libero, previa iscrizione su www.cantieridiarchitettura.unina.it.

UFFICIO STAMPA
Dott.ssa Francesca Luciano
T: 328 61 20 830
M: francesca@medaarch.com

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By Categories: NotiziePublished On: 15 Febbraio, 2014

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