Dal 25 al 28 maggio torna per il terzo anno a Napoli, nella splendida cornice di piazza Plebiscito, Futuro Remoto, il primo Festival della scienza d’Italia, nato 31 anni fa su iniziativa di Città della Scienza. Un calendario ricco di incontri che avrà come filo conduttore il tema Connessioni.
Dalle 10.00 alle 22.00, piazza Plebiscito si farà un’arena ricca di conferenze, workshop, dibattiti, esposizioni e dimostrazioni scientifiche che verranno tenute all’interno di 12 “isole tematiche” che spaziano dai progressi e dalle prospettive nel campo della medicina e della diagnostica a quelli delle scienze aerospaziali, dalle promesse della domotica alle sfide della produzione sostenibile di energia fino ai nuovi e futuri sistemi di mobilità e alle prospettive di protezione valorizzazione di nuove sorprendenti ricchezze del mare.
Tra i vari attori, ci saremo anche noi di Medaarch – Mediterranean FabLab. Ecco come e quando!
– Sabato 27 maggio dalle 15:00 presso il padiglione 7 con il workshop “Il progetto fab city: città sostenibili e resilienti”.
Continua il nostro apporto all’iniziativa globale Fab City con l’obiettivo di avviare un momento di confronto tra gli attori del territorio campano e, in generale, del sud Italia sulle tematiche e sulle pratiche legate alla Fab City per le città italiane.
Fab City è un progetto internazionale lanciato dallo IAAC, il CBA del MIT di Boston, il Comune di Barcellona e la Fab Foundation per sviluppare città autosufficienti localmente produttive e globalmente connesse attraverso la cooperazione tra città, cittadini e centri di conoscenza L’idea è quella di ripensare le nostre città e di capire in che modo facilitare l’impatto dei fablab a livello urbano. La possibilità di proporre un nuovo modello di economia “localmente produttiva e globalmente connessa” rappresenta, infatti, una delle ricadute più interessanti della manifattura digitale e degli ideali del mondo maker.
Attraverso questo workshop racconteremo di nostre ricerche e best practices che vanno nella direzione fabcity con l’intento di capire l’impatto di oggetti e servizi progettati digitalmente nei contesti urbani, e come facilitarne l’ottimizzazione dei benefici e delle ricadute.
– domenica 28 maggio alle ore 11:00 presso il padiglione 7, con BIOlogic parleremo di biodesign e delle opportunità della stampa3D in ambio biologico.
In particolare, Marco Abbro di BIOlogic, primo bio fablab campano e ramo di azienda di Knowledge for Business in collaborazione con Medaarch, mostrerà i progetti di ricerca ricerca di Galeno, la stampante 3D per capsule farmaceutiche multivolumetriche a rilascio controllato e prolungato e di scobyskin, il progetto sulla creazione di un tessuto biologico a matrice batterica.
Vi aspettiamo!
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