Giovedì 22 marzo 2018 saremo a Grottaglie, in Puglia, per avviare un processo di co-progettazione per la nascita di un FabLab diffuso.
La giornata di domani, è la prosecuzione di un lavoro che stiamo portando avanti da qualche mese grazie a tutti i Comuni coinvolti nel progetto “Terra delle Gravine tra Sharing economy e turismo esperenziale“, con l’obiettivo di ideare e realizzare un FabLab per il territorio.

La prima fase del progetto che ci ha visti impegnati nell’analisi e nella scelta degli spazi più idonei ad ospitare il nascente FabLab, proseguirà con la giornata di domani attraverso la realizzazione di un processo partecipativo per progettare concretamente, insieme ai cittadini, il fablab che meglio risponde alle loro esigenze.
L’obiettivo è quello di individuare i bisogni e le esigenze di innovazione del territorio pugliese – che  spicca, tra le altre cose, per il suo artigianato caratterizzato da una forte tradizione sulla produzione della ceramica -, al fine di identificare i migliori macchinari, attrezzature e competenze idonei al progetto e declinati secondo le peculiarità del territorio pugliese.

Domani, artigiani, imprese, studenti, cittadini e chiunque voglia partecipare all’evento, saranno coinvolti in una giornata di lavori attorno alla domanda Come progettiamo il fablab della nostra città? seguendo la metodologia dell’Open Space Technology, che li vedrà parte attiva nell’elaborazione di idee per le future attività del laboratorio do fabbricazione digitale.

L’OST è una tecnica messa a punto negli Stati Uniti da Harrison Owen, che viene oggi utilizzata in diverse tipologie di incontri e che permette di avere, su un obiettivo comune, una molteplicità di punti di vista e proposte più o meno operative. “Chiunque venga è la persona giusta”, come recita una delle 5 regole dell’OST; l’importante è dar vita ad un coinvolgimento reale rispetto al tema trattato, mettersi in gioco e portare le proprie competenze e proposte all’interno del gruppo di lavoro.

Cosa ci aspettiamo da questo OST?

Di conoscere il territorio di Grottaglie, e capire come un FabLab possa rispondere a dei bisogni specifici e integrarsi con le attività già in corso; di far nascere una progettazione condivisa del laboratorio di prossima apertura, che possa identificare un ventaglio di attività; di raccogliere nuove idee e assumere nuovi punti di vista; di restituire all’iniziativa “Terra delle Gravine tra Sharing economy e turismo esperenziale” un lavoro di progettazione partecipata che possa essere il primo passo per l’attivazione di uno spazio animato da un’ampia comunità locale.
La giornata di lavoro prevede il coinvolgimento della cittadinanza e dei principali stakeholder per raccogliere idee e mappare il fabbisogno locale, nella prospettiva di una partecipazione attiva alle fasi di progettazione e animazione del Fablab, finalizzata a farne un luogo aperto e vivo, che possa rispondere al meglio – sia in termini di funzioni che di attrezzature tecnologiche – alle istanze degli utilizzatori finali.

Ecco come sarà organizzata la giornata di lavoro:

09.30 – 10.00

Registrazione dei partecipanti

Intro metodologica sulla giornata e giro di presentazione dei partecipanti.

10.00 – 11.00

Scenario: cosa fa un FabLab? Esperienze e tecnologie. Approfondimenti su esperienze sviluppate in diverse città e su specifici settori produttivi, prediligendo quelli più affini alle attività prevalenti del territorio (artigianato: ceramica, legno, settore orafo e design; spazi per studenti; turismo e industrie culturali)

11.00 – 12.30

Fase di brainstorming: Quale progetto/obiettivo/sfida credi che debba affrontare un Fablab? A quali bisogni del tuo territorio dovrebbe rispondere? Su cosa dovrebbe focalizzarsi?

12.30 – 13.30

Pausa pranzo

13.30 – 14.30

Sessione di lavoro pomeridiana suddivisa in gruppi

14.30 – 16:00

Lettura delle proposte emerse e discussione

By Categories: Eventi, NotiziePublished On: 16 Marzo, 2018

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