Viviamo attorniati da un gran numero di oggetti nelle nostre case. Ma quanti di questi hanno un significato davvero speciale per noi? Forse la foto di un amico o di un caro familiare, il ricordo di un viaggio o semplicemente un regalo ricevuto in un momento molto speciale della nostra vita.
Un team di progettisti dello studio Guto Requena di Sao Paulo ha studiato in che modo i legami con i nostri oggetti possono risvegliare emozioni molto più intense, passando da essere considerati semplici elementi fisici scelti per ragioni estetiche, a veri e propri oggetti emozionali. Per raggiungere questo obiettivo, si sono avvalsi dell’aiuto della tecnologia di stampa 3D.

love-3d-printing-emotion-household-objects-6

Love Project, questo il nome dell’iniziativa, è stata motivata dall’idea di portare ad un altro livello la personalizzazione di un prodotto fisico: usare le tecnologie digitali per catturare le emozioni delle persone e convertirle in oggetti di uso quotidiano.

E cosa può far vibrare i sentimenti più intimi del nostro animo, se non il ricordo di una storia d’amore?

Partendo da questa intuizione, i progettisti di Guto Requena hanno coinvolto varie persone in un esperimento nel quale hanno loro chiesto di raccontargli le storie d’amore della loro vita. Mentre i partecipanti parlavano, un sistema di sensori analizzava la frequenza cardiaca, l’inflessione della loro voce e la loro attività cerebrale.

infografico14_lovestorycollection
I dati delle risposte fisiche ed emozionali venivano visualizzate in tempo reale mediante un’interfaccia capace di creare modelli in 3D, utilizzando un sistema di particelle nel quale i dati di voce determinavano la velocità di particelle, la frequenza cardiaca controllava il livello dello spessore delle particelle, e i dati delle onde cerebrali facevano sì che le particelle si respingessero e attraessero l’una all’altra.

project-love-output

Infine, i modelli digitali ottenuti si materializzavano con l’aiuto di una stampante 3D, sotto forma di una ciotola, una lampada e un vaso.

Oltre a trovare un approccio innovativo alla rappresentazione di un mondo così poco visibile (quello di dare forma reale alle emozioni), il team di progettisti ha affermato che l’obiettivo di Love Project è stato quello di includere l’utente finale nell’esplorazione di una nuova logica di progettazione digitale: “Il progetto suggerisce un futuro nel quale prodotti unici porteranno con sé storie personali, combinando così opere profondamente significative attraverso un design sostenibile“.

 projectlove

Progetti di questo tipo rivelano come la fusione tra l’arte e la stampa 3D possa creare nuove possibilità di intendere aspetti che finora si consideravano esperienze intangibili, consentendo di sperimentare nuove dimensioni artistiche attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali.

immagini di: loveproject.org

Leggi anche: Brain computer interface: a possible approach for design (ricerca sviluppata dalla Medaarch)

By Categories: NotiziePublished On: 23 Febbraio, 2015

Condividi: