Avete mai immaginato di proiettarvi in un universo parallelo, in un’atmosfera onirica in cui gli oggetti inanimati prendono magicamente vita? Da oggi è possibile vivere davvero quest’esperienza grazie ad una serie di installazioni create a Les Subisistances, luogo culturale di diffusione e di produzione artistica situato a Lione che comprende attualmente un laboratorio di creazioni artistiche e una scuola nazionale di belle arti. La compagnia di artisti multimediali di Adrien Mondot & Claire Bardainne, che lavora nel campo delle arti digitali e delle arti vive, ha realizzato infatti delle forme di spettacolo che associano reale e virtuale con l’ausilio di strumenti informatici.
In particolare la mostra Mirages & Miracles è costituita da opere caratterizzate da un’immagine immateriale collegata a un elemento materiale: disegni aumentati, teatri di illusioni olografiche, cuffie per realtà virtuale, proiezioni su larga scala.
La mostra combina elementi di vita reale, come sculture e disegni, con la tecnologia AR, facendo emergere una forma di animismo digitale.
Si parte da elementi semplici, immobili, pesanti come le pietre che, attraverso le finestre della realtà aumentata, diventano trasparenti e la loro inerzia pulsa. D’improvviso ci appare poi un omino che prende forma dal nulla e comincia a saltare di pietra in pietra e cattura i nostri sensi, catapultandoci in una dimensione onirica.
Lo scenario che si prospetta è magico: un foglio bianco con una semplice immagine prende vita e si muove dinanzi ai nostri occhi, una mostra d’arte di oggetti semplici diventa uno spettacolo meraviglioso al confine tra l’animato e l’inanimato, tra il reale e l‘effimero. Non si tratta di osservare una mostra ma di diventare protagonisti di un sogno.
credits: www.facebook.com/Les.Subsistances.Lyon/videos/
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