Uno sciame di puntini luminosi.
Quando oramai più di tre anni fa con Dandy Massa pensammo Scintille, francamente, non immaginavo d’arrivare fin qui oggi, né di farlo con la grande soddisfazione che conoscete.
Per il terzo anno sono onorato di presiedere la giuria ed il comitato scientifico.
Mi piacerebbe che per gli anni a venire ci fosse un ricambio in questo senso, perché le energie vitali stanno nella generazione continua del cambiamento.
E l’auspicio per il futuro è che Scintille evolva in una Fondazione, che aggreghi i vari momenti che lo stesso CNI ha gemmato per la disseminazione ed il coinvolgimento nei territori. Una Fondazione che aggreghi in maniera stabile e sostenibile tutti i soggetti che oggi si sono messi in rete per sostenerla. Una Fondazione che abbia al suo interno un lab dedicato alle innovazioni che verranno.
Mi auguro anche che riformuli lo stesso contest in base alle esigenze che di anno in anno emergeranno all’interno degli Ordini, del CNI e dei territori stessi. Perché alla fine, lo sapete, per me i territori sono tutto, insieme alle persone che li animano.
Ed è con questo augurio che condivido con voi l’importanza di partecipare al contest e di sostenerlo. Serve sostenerlo, perché laddove c’è la ferma volontà di far crescere un progetto dal basso, non si può essere spettatori inermi e passivi, tutte le forze giovani che spingono devono essere aiutate.
Serve partecipare, perché se non ci si cimenta in nuove avventure, se non si pensa se stessi in maniera differente, ci si ferma.
E chi si ferma, si sa, è perduto.
Invece è importante seguire il luccichio delle scintille, perché ovunque sono passate hanno generato positività.
Cosa mi aspetto dall’edizione di quest’anno?
Che sia in crescita come nelle passate stagioni, che ci siano più idee ed ancora migliori, perché la sfida è tutta li, posto che in questo paese ci sono ancora più soldi e bandi che idee valide da mettere a correre.
Vorrei vedere una partecipazione in massa perché vedere un paese che scommette su se stesso, sulle proprie competenze e capacità realizzative è un paese vivo, come vorrei vedere sempre sia la Sardegna che l’Italia.
Penso che la stagione delle lamentale debba finire, perché non ci rappresenta.
Noi siamo quello che facciamo.
Venite a dimostrarlo a CNI Scintille, unitevi al fascio di luce. Sarà divertente.
E come sempre, io lo dico a voi, ma voi, per piacere, ditelo a tutti: #avantitutta!
Nicola Pirina
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