Il 23, 24 e 25 ottobre a Cagliari torna Mitzas, il festival lungimirante, che mette in rete piccole gocce per farne sorgenti di cambiamento inclusivo e sostenibile, a disposizione e all’ascolto delle specificità dei territori.
Abbiamo chiesto al nostro amico Nicola Pirina, che insieme a Sardex organizza l’evento, di raccontare anche a voi (noi ne siamo già entusiasti) perché Mitzas 2015 è un momento imperdibile ed insostituibile.

Buona lettura!

Mitzas_Logo

Ho avuto l’onore ed il privilegio di conoscere i co-fondatori di Sardex in tempi non sospetti, davvero agli albori, prima ancora che avessero un AD. Avevo allora un’azienda con cui prospettavo e realizzavo avanguardia per la mobilità sostenibile. Chissà, forse ci siamo piaciuti perchè tra matti (visionari dice qualcuno) ci si comprende.
Da allora non ci siamo più lasciati, mai, anzi da subito abbiamo iniziato un dialogo serrato che ci ha portato ad essere reciprocamente quelle che nei canvas vengono definite partnership strategiche. E così abbiamo proseguito nel corso di tutti questi anni, costruendo un fraseggio corticale costante che riguardava lo sviluppo di Sardex, la crescita complessiva della nostra isola e di tutti quei luoghi in cui abbiamo trovato sensibilità sintonizzate alle nostre.

Pirina

Faccio questo mestiere da 15 anni oramai, in giro per l’Europa. Spero che oramai si sia compreso che mi occupo di economia dell’innovazione e della necessaria divulgazione della relativa cultura.
Confesso che, ad esclusione di Amleto Picerno Ceraso (mio fratello d’anima) e pochissimi altri, menti illuminate e lungimiranti come quelle di Carlo Mancosu, Peppe e Gabriele Littera, Franco Contu, Piero Sanna e Roberto Spano non ne ho trovate. Credetemi, è un vero piacere per lo spirito sederci nelle nostre lunghe sessioni di lavoro ed accorgerci che abbiamo prodotto futuro per tutta la giornata, per Sardex, per Nicola Pirina e per tutte le persone con cui abbiamo a che fare (e per la verità anche con altre).

Il bello di questo mestiere, del produrre innovazione sostenibile per le economie dei territori, sta proprio nel fatto di veder realizzati i cambiamenti, senza inseguire notizie o vana gloria (anche se confesso d’essermi commosso per l’articolo del Financial Times sul Sardex Factor, ennesimo di una lunghissima serie di soddisfazioni accademiche e di settore).

Pigliaru_Paci

Poi, in maniera del tutto fisiologica, Carlo Mancosu e gli altri Homines Sardex (naturale evoluzione della specie :D) si convincono di voler mettere in piedi un Festival d’innovazione ed economia. Ed indovinate un pò? Ci riescono. E bene.
Il primo anno ero ospite come relatore, il secondo ero nel pubblico dopo aver contribuito per mero divertimento ai contenuti, il terzo ero dentro la progettazione ed alla conduzione di sessioni di lavoro (Flash forward, che quest’anno non c’è e che per il 2016 assumerà nuova dignità e ruolo nella programmazione culturale di settore).
Quest’anno, per mia fortuna e con orgoglio, sono completamente dentro la macchina di Mitzas 2015 che vi aspetta dal 23 al 25 ottobre a Cagliari, al Teatro Massimo. Dove? In Sardegna, where else?

Contis_Granitzio

Cosa significa Mitzas e cosa c’entra il cambiamento?
In sardo Mitzas vuol dire sorgente, da cui il riferimento al naturale sgorgare degli elementi. Quanto al cambiamento… beh… Mitzas è l’evento di levatura internazionale (a mio modesto avviso, il migliore attualmente sulla piazza) in cui non solo si discute (ad esempio per quest’anno) d’intelligenza connettiva, ma si creano le condizioni ed i contatti per poi dargli gambe economiche e sociali operative.

Mitzas è il luogo di confine tra la produzione culturale di frontiera e la capacità dei presenti e delle loro reti di dargli poi adeguata attuazione.

Terza_Via

Tanti i nomi di prestigio coinvolti in quest’edizione, da Silvano Tagliagambe ad Amleto Picerno Ceraso, da Luca Fantacci e Massimo Amato a Diego Lo Giudice e tanti altri, tanti i temi, dal trasferimento tecnologico alle camere di compensazione per la pubblica amministrazione passando per le sinapsi, tanti gli interessi in gioco.
Musica, arte and food ça va sans dire. Non potrebbero mancare, non saremo noi.

Cumbidu“Sono le relazioni in cui si trovano le cose a essere importanti, non le cose stesse. I singoli oggetti non esistono se non nella loro relazione”, ci ricorda Meinard Kuhlmann. Ecco, a Mitzas 2015 si celebra l’attuazione di questo e di altri concetti.
Scettici? Provare per credere. Vi aspettiamo numerosi e curiosi.
E come sempre io lo dico a Voi, ma Voi, per piacere, ditelo a tutti: #AVANTITUTTA

Vostro affezionatissimo, Nicola.
Cagliari, 9 ottobre 2015

By Categories: NotiziePublished On: 10 Ottobre, 2015

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