Si chiama Solid Vibrations ed è un progetto molto affascinante nato dalla collaborazione tra Ricky van Broekhoven e Olivier van Herpt.
Ricky è specializzato nella progettazione del suono. I suoi progetti sono spesso paesaggi di rumore. Olivier van Herpt, invece, è un artista e ricercatore di pratiche innovative per la stampa 3D. Di lui abbiamo già parlato, raccontandovi il merito di aver sviluppato una tecnica per la stampa 3D di prodotti in ceramica unici ed irripetibili che si rifanno alle vecchie tradizioni artigiane.
Cos’è nato dalla cooperazione di questi due artisti? È presto detto: una combinazione sapiente di suoni e di tecniche di stampa 3D che ha permesso ai paesaggi di rumore di diventare delle cose.
Solid Vibration from Studio Ricky van Broekhoven on Vimeo.
Una canzone, un suono o un rumore di ambiente, possono ora diventare oggetti che incapsulano quel momento per sempre e che, a loro volta, divengono più di un semplice oggetto: rappresentano e incorporano quella precisa esperienza.
Ma in che modo le vibrazioni sonore vengono trasformate in forme dalla stampante 3D?
Per il loro progetto, Ricky van Broekhoven e Olivier van Herpt hanno appositamente costruito un impianto di altoparlanti, montandolo sotto la piattaforma della stampante 3D. L’altoparlante produce suoni molto bassi che amplificano e creano effetti moiré sull’oggetto stampato in 3D.
Olivier aveva già notato in precedenza che la stampante 3D produceva naturalmente dei pattern moiré. Un errore interessante che, piuttosto che eliminare, Olivier ha evidenziato rivolgendosi al sound designer Ricky e collaborando con lui per vedere se effettivamente fosse possibile creare gli oggetti a partire da onde sonore. Dal progetto è emerso che non solo ciò “sembra” decisamente possibile, ma la texture risultante è anche la prova di un lavoro di ben fatto.
credits: Solid Vibration
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