Qualche settimana fa, i The Chemical Brothers hanno lanciato il loro nuovo video musicale per la canzone Wide Open. La clip ha avuto in pochissimi giorni un successo virale, con più di 8 milioni di visualizzazioni. A conquistare il vasto pubblico è stato il concetto audace del video: al centro della scena, una donna danza trasformandosi in una versione 3D stampata di se stessa.
Il video musicale Wide Open presenta effetti visivi, forniti da The Mill, tecnicamente molto avanzati, come il 3D LIDAR scanning per una completa mappatura dell’ambiente, il motion capture, il 3D tracking, la stampa 3D (per l’intero corpo reticolato della ballerina) e software complessi, il tutto ha richiesto un’intera squadra di lavoro VFX, insieme ai registi Dominic Hawley e Nic Goffey.
Da pochi giorni, The Mill ha rilasciato un video che svela il dietro le quinte di questo particolare lavoro, e che ci mostra in che modo è stata creata la ballerina stampata in 3D.
The Mill ha spiegato che gli arti della ballerina sono stati ispirati da strutture cellulari procedurali, con l’obiettivo di mescolare il meccanico e il biologico. I registi visionari Dom & Nic, hanno affermato di aver girato il video in un unico girato ininterrotto composto da 7000 fotogrammi. Il team di The Mill che ha lavorato sugli effetti visivi, per poter creare questo capolavoro in 3D, ha utilizzando tutta la tecnologia a sua disposizione. Per cominciare, la macchina fotografica e LDS Arri Alexa (Lens Data System) per catturare i metadati della scena in modo più accurato possibile. A ciò è stata poi abbinata una scansione 3D del set. “Il resto è venuto giù a passi di danza e coreografia accoppiati con grande opera della steadicam.” ha spiegato Fleet, a capo del team di ricerca sul 3D.
Ad interpretare il video musicale, una danza elegante ed emozionale coreografata da Wayne McGregor ed eseguita dall’attrice Sonoya Mizuno.
“Anche se Sonoya è una grande ballerina, noi ovviamente non potevamo aspettarci che ogni ripresa fosse identica“, ha spiegato Fleet. Per risolvere questo problema, Mizuno ha indossato un abito motion-capture, così mentre ballava, permetteva al team di lavorare sull’animazione. Questa è stata integrata da filmati provenienti da 11 telecamere GoPro, impostate per registrare le prestazioni da ogni angolazione. Infine, Mizuno è stata scansionata in 3D per creare una copia digitale esatta del suo corpo.
Il video del nuovo brano dei Chemical Brothers, accompagnato dalle prestazioni mozzafiato di Mizuno, sono state il risultato di soli tre giorni di lavoro: “Mizuno ha volato da Los Angeles il Venerdì. Venerdì sera abbiamo fatto la scansione del suo corpo in 3D, Sabato abbiamo fatto le prove generali e Domenica abbiamo girato una sola ripresa.“, hanno detto Dom & Nic.
Lo step successivo e più impegnativo è stato quello di creare il corpo della ballerina stampato in 3D. “Il nostro team di animatori ha dovuto posizionare ogni arto in modo che fosse esattamente abbinato alla posa di Sonya su tutti i 6.798 fotogrammi. Questa è una delle cose più complicate che abbiamo mai fatto in VFX, è un lavoro altamente complesso e qualificato“, ha detto Fleet. “Come abbiamo fatto a superare tutto ciò? Con la pazienza, molta pazienza.”.
AL’effetto mesh stampato in 3D che mostra il corpo reticolare della ballerina, è stato scelto per rivelare uno sfondo pulito, o alcuni dettagli del suo corpo, il tutto tenendo conto ovviamente dell’effetto naturale di luce ed ombre. La complessità del progetto è quasi impossibile da afferrare, ma guardando il risultato finale certamente ne è valsa la pena.
Cliccate e vedete voi stessi l’incredibile video del dietro le quinte di questo straordinario lavoro di squadra (e di tecnologia):
Condividi:
Ricerche simili